In pochi conoscono il bonus che ti permette di passare da 780 ai 1000 euro mensili. Molti ignorano questo dettaglio perdendolo: cosa fare.
In Italia continua a vigere una politica assistenziale. Sono tantissimi coloro che devono fare affidamento al sosegno al reddito, specie per chi si trova senza lavoro pur avendo una pregressa esperienza lavorativa, con un contratto di somministrazione.
Proprio loro potranno godere di un ulteriore bonus disoccupati, che prende il nome di Bonus SaR (Sostegno al Reddito). Come abbiamo detto, questo sussidio è destinato a lavoratori che hanno perso il proprio impiego e che hanno lavorato con contratti di somministrazione, a tempo determinato e indeterminato, ma anche di apprendistato.
Il suo valore potrà oscillare tra i 780 e i 1000 euro al mese, in base alla situazione del richiedente. Ovviamente bisogna tenere presente che il suo riconoscimento non è di certo automatico. Bisognerà presentare domanda, a cui allegare la relativa documentazione, andando a rispettare dei requisiti richiesti a seconda del richiedente. Adesso è possibile quindi sapere le ultime su quest’ultimo sussidio, chi potrà accedere e soprattutto quali sono i fattori che permettono di accedervi.
Questo bonus va dai 780 ai 100 euro: come accedere alla misura Sostegno al Reddito
Il bonus SaR, Sostegno al Reddito per lavoratori in somministrazione, rappresenta un importante sostegno economico destinato a lavoratori che si trovano in situazioni di disoccupazione. I lavoratori che possono beneficiare del bonus SaR rientrano in una delle seguenti tre categorie. Questi dovevano essere in possesso di un contratto di lavoro in somministrazione.
Potranno quindi accedere:
- Lavoratori disoccupati da almeno 45 giorni che hanno accumulato almeno 110 giorni di lavoro (o 440 ore in caso di part-time con MOG – Monte Ore Garantito) negli ultimi 12 mesi dal loro ultimo giorno di lavoro effettivo;
- Disoccupati da almeno 45 giorni che hanno completato la procedura MOL (Mancanza di Occasioni di Lavoro);
- Lavoratori disoccupati da almeno 45 giorni che hanno maturato 90 giorni di lavoro o 360 ore lavorate in caso di part-time e contratto MOG, nell’arco degli ultimi 12 mesi.
L’importo mensile del bonus dipende dalla categoria di appartenenza del lavoratore. Per coloro che rientrano nella prima o nella seconda categoria, l’importo è di 1.000 euro al mese. Mentre per coloro che rientrano nell’ultima categoria, l’importo è di 780 euro al mese. È importante notare che tali importi sono lordi e sono soggetti agli ordinari tre scaglioni IRPEF del 2024. Per richiedere il bonus disoccupati, i lavoratori devono rispettare determinati tempi e presentare la domanda tramite il sistema FTWeb.
La finestra temporale per inoltrare la richiesta va dal 106° al 173° giorno dall’ultimo rapporto di lavoro. Mentre la domanda può essere presentata una volta trascorsi 60 giorni dalla maturazione del requisito dei 45 giorni di disoccupazione. I documenti necessari per la domanda includono quello d’identità valido, il codice fiscale, le copie delle buste paga rilasciate dall’Agenzia per il Lavoro.
Non potranno mancare l’estratto conto previdenziale emesso dall’Inps, eventuali certificati di malattia, infortunio o maternità, e un documento contenente l’IBAN e la titolarità del conto corrente bancario o postale. Una volta compilata la domanda e caricati i documenti richiesti, il sistema FTWeb fornirà un modulo da stampare e firmare. Infine il modulo firmato dovrà essere scansionato e caricato nuovamente sulla piattaforma per completare la procedura di richiesta del bonus SaR.
