Agenzia immobiliare, quando puoi non pagare la provvigione: in questi casi non sei obbligato

In determinate circostanze è possibile non pagare la provvigione all’agente immobiliare. Ecco quando non vi è alcun obbligo.

Avete deciso di affidarvi ad un’agenzia immobiliare per la compravendita o la locazione di un immobile ma non siete soddisfatti dell’operato? Ebbene, vi interesserà sapere che in determinati casi è possibile non pagare e risparmiare così un bel po’ di soldi.

Quando non bisogna pagare l'agenzia immobiliare
Agenzia immobiliare, in questi casi non si è obbligati a pagare la commissione (snoitalia.it)

Comprare o vendere casa non è di certo un gioco da ragazzi. Tanti sono gli aspetti a cui dover prestare attenzione, a partire dalle caratteristiche stesse dell’immobile fino ad arrivare alle scartoffie varie. Stesso discorso nel caso in cui invece si desideri affittare una casa e si rivela necessario trovare un punto di incontro tra la parte locatrice e l’aspirante inquilino.

Proprio in tale contesto può essere opportuno affidarsi ad un agente immobiliare che svolga il ruolo di intermediario tra le parti interessate. Un compito indubbiamente importante che aiuta a semplificare le varie operazioni. Il tutto, ovviamente, non viene svolto di certo a titolo gratuito.

Agenzia immobiliare, quando puoi non pagare la provvigione, in questi casi non sei obbligato: risparmi un botto di soldi

In cambio del suo operato l’agente immobiliare richiede il pagamento di una provvigione. Ma quest’ultima deve essere sempre corrisposta oppure no? Ebbene, dovete sapere che vi sono determinati casi in cui non vi è alcun obbligo.

Quando non bisogna pagare l'agenzia immobiliare
Agente immobiliare, quando è possibile non pagare la provvigione (snoitalia.it)

Un aspetto che non deve essere di certo sottovalutato, anche perché potrebbe aiutare ad evitare di sborsare inutilmente dei soldi non dovuti. Entrando nei dettagli, è possibile non pagare l’agenzia immobiliare nei seguenti casi:

  • Operato illecito dell’agente immobiliare. Quest’ultimo deve essere iscritto presso l’albo professionale della Camera di Commercio e mostrare, ove richiesto, la tessera professionale. In assenza di tali requisiti non ha diritto alla provvigione.
  • Non è imparziale. L’agente deve esser neutrale, ovvero non deve cercare di danneggiare una delle parti contraenti per permettere all’altra di trarre qualche vantaggio. Sempre per lo stesso motivo non può avere un rapporto di dipendenza o rappresentanza con le parti coinvolti nella trattativa. In caso contrario non ha diritto al pagamento.
  • Omissioni di informazioni e comunicazioni di dati non esatti. L’agente ha l’obbligo di fornire una comunicazione che risulti essere la più chiara e trasparente possibile. Ad esempio deve informare sull’eventuale presenza di difformità edilizie o l’esistenza di ipoteche. Se non fornisce tali informazioni fondamentali per l’acquisto non si è obbligati a pagare.
  • Trattativa fallita. Se sul contratto di incarico viene specificato che la provvigione è condizionata al successo della trattativa, allora il pagamento è dovuto solo una volta effettuato il rogito notarile o stipulato il contratto di locazione.
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