L’ultima novità di WhatsApp fa infuriare i genitori. Adesso potranno farlo senza più controlli: la notizia riguarda gli utenti più piccoli.
Sono sempre tante le novità in arrivo su WhatsApp, vale a dire l’applicazione di messaggistica più utilizzata al mondo. Meta nell’ultimo periodo ha dovuto fare delle scelte obbligate per rispettare le nuove normative dell’Unione Europea.
![WhatsApp novità infuriare genitori senza controlli](https://www.snoitalia.it/wp-content/uploads/2024/04/WhatsApp-Snoitalia.it-07042024.jpg)
Nel dettaglio adesso l’applicazione deve adeguarsi al Digital Services Act ed il Digital Markets Act. Tutte le novità in arrivo verranno introdotte ufficialmente a partire dal prossimo 11 aprile, vale a dire tra pochissimi giorni.
Queste hanno come obiettivo quello di promuovere concorrenza e trasparenza. Ne consegue che ad essere aggiornati saranno i Termini di Servizio e l’nformativa sulla Privacy per gli utenti dell’Unione europea. I vertici di WhatsApp quindi aggiungeranno ulteriori informazioni ai Termini in merito a linee guida e normative, che illustrano che cosa è consentito e che cosa non lo è sull’applicazione. Sono diversi quindi i cambiamenti in arrivo e riguardano anche le app di terzi. Le ultime novità non faranno di certo piacere a tutti i genitori che controllano i figli sull’app.
WhatsApp, l’ultima novità fa infuriare i genitori: le ultime modifiche
WhatsApp, il popolare servizio di messaggistica, sta apportando alcune modifiche significative riguardanti i dati internazionali e l’età minima per l’iscrizione. Una delle principali novità è l’adozione del nuovo EU-US Data Privacy Framework, che regolerà i meccanismi di trasferimento dei dati tra Europa e Stati Uniti. Questo nuovo framework mira a garantire una maggiore protezione della privacy e della sicurezza dei dati degli utenti. Ma ciò che colpisce maggiormente è un dettaglio che fa infuriare i genitori.
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Infatti WhatsApp ha deciso di abbassare l’età minima per iscriversi al servizio da 16 a 13 anni. Questo significa che i nuovi utenti dovranno avere almeno 13 anni per poter creare un account WhatsApp. Coloro che hanno scaricato l’app dopo il 15 febbraio hanno già accettato i nuovi termini, mentre per gli altri utenti le modifiche entreranno in vigore a partire dall’11 aprile, come comunicato tramite notifica informativa. Una delle novità più interessanti riguarda l’interoperabilità con altre app di messaggistica di terze parti.
Gli utenti potranno ora inviare e ricevere messaggi e file da e verso altre piattaforme, come ad esempio Telegram. Questo sarà possibile grazie a una sezione dedicata alle Chat di Terze Parti nelle impostazioni di WhatsApp, che gli utenti potranno attivare o disattivare a loro discrezione. L’implementazione di questa funzione potrebbe richiedere del tempo, e la richiesta di “apertura” dovrà essere inviata dalle app più piccole anziché da WhatsApp. Il processo di accettazione potrebbe richiedere fino a 3 mesi.
È importante sottolineare che, nonostante queste modifiche, la crittografia end-to-end continuerà a garantire la sicurezza e la privacy dei messaggi e delle chiamate su WhatsApp. Meta, colosso dei social network, ha quindi ribadito che nessuno e nemmeno WhatsApp stesso potrà leggere o ascoltare il contenuto dei messaggi personali. Con queste modifiche quindi si punta a soddisfare tutti i requisiti richiesti dall’Unione Europea.