“La foresta in punta di piedi”, Torino lancia l’evento ecologico

Torino lancia un evento ecologico che interesserà molte persone da tutta Italia, si tratta de “La foresta in punta di piedi”. Qui sarà possibile fare pic-nic a piedi nudi e con zero rifiuti.

Si tratta di un evento che punta a riequilibrare l’assetto dell’uomo con la natura e la volontà di riuscire a trasferire emozioni tra l’uomo e il suo contesto naturale.

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Foresta in punta di piedi (SnoItalia.it)

Il tutto si svolgerà al Parco naturale La Mandria a Viale Carlo Emanuele II, 256 a Venaria Reale. L’evento partirà dal 7 aprile prossimo e potremo scoprire tutto più approfonditamente su parchireali.it. Durante l’evento sarà possibile anche effettuare una piccola lotteria con gadget a disposizione. L’ingresso sarà gratuito e atto a vivere momenti sensoriali.

Vedremo al Ponte Verde, l’ingresso del Parco La Mandria, uno stand in cui si potranno ricevere i gadget e prenotare anche attività guidate e gratuite. Può partecipare chiunque portando direttamente da casa il proprio pranzo al sacco oppure prenotando il pasto in una delle cascine che ospitano attività ristorative e si trovano dentro al parco stesso. Inoltre è presente online una guida dal titolo “In natura a impatto zero” che ci suggerisce come comportarci in maniera corretta di fronte a questo straordinario evento messo a nostra disposizione.

A Torino “La foresta in punta di piedi”: lo splendido Parco La Mandria

Per l’evento “La foresta in punta di piedi” a Torino andiamo a parlare un po’ del luogo che lo ospita, il Parco La Mandria. Questo si trova a Viale Carlo Emanuele II, al civico 256, a Venaria Reale. Questo parco naturale è un’area protetta che è situata tra lo Sturla di Lanzo e il Ceronda, due torrenti incontaminati. Si tratta del primo parco regionale a essere stato aperto nel nostro paese.

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L’evento a Torino ricongiunge con la natura (SnoItalia.it)

Il muro di cinta è stato fatto costruire a metà dell’Ottocento da Vittorio Emanuele II ed è il secondo parco cintato più grande d’Europa dopo quello di Chambord. Si parla infatti di una superficie di circa 3mila ettari. Il muro è lungo circa 30 km ed è costato un milione di lire.

Gran parte di questo parco appartiene al comune di Druento. Si tratta di un sito di importanza comunitaria, SIC, istituito dalla Regione Piemonte per implementare la Rete Natura 2000. C’è anche una splendida fauna con tanti animali come cervi, cinghiali, volpi e molti altri ancora. Si tratta di un posto davvero meraviglioso dove riconcigliarsi con la natura e il mondo proprio attraverso eventi come questo.

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