Ddl Semplificazioni, tante novità per gli italiani: cosa cambia

Sono tante le novità in arrivo in Italia con l’ultimo Ddl Semplificazioni. Infatti queste riguarderanno dalla scuola ai vaccini: le ultime.

Il Ddl Semplificazioni è pronto ad entrare in vigore nelle prossime settimane. Il testo dovrebbe essere presentato nella giornata di martedì in Consiglio dei Ministri. A farlo ci penserà il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. Il provvedimento andrà a toccare i cosiddetti “diplomifici”.

Ci sarà quindi lo stop alla possibilità di fare più di due anni in uno. Anche per quanto riguarda le farmacie si potranno fare più analisi e la possibilità di scegliere il medico di base ed il pediatra. Norme che riguarderanno anche gli immobili vincolati e su quelle che sono le dichiarazioni di assenza e di presunta morte.

Il disegno di legge sulle semplificazioni che sarà presentato martedì in Consiglio dei ministri dal ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, porta con sé una serie di novità che coinvolgono diversi settori. Adesso quindi sarà possibile scoprire tutte le novità in arrivo per gli italiani.

Ddl Semplificazioni, tutte le novità per i cittadini: le presenterà Zangrillo

Una delle principali innovazioni riguarda le farmacie polifunzionali, dove sarà possibile somministrare una gamma più ampia di vaccini, non limitati al solo Covid, ai maggiori di 12 anni. Inoltre verrà ampliata la gamma di analisi del sangue che potranno essere effettuate con un prelievo capillare, consentendo una maggiore accessibilità ai servizi di salute. Un’altra novità riguarda la possibilità di scegliere il medico di base e il pediatra tra quelli convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale, offrendo agli utenti maggiore libertà di scelta e personalizzazione nell’assistenza sanitaria.

Nel settore dell’istruzione, il disegno di legge interviene per combattere la pratica dei cosiddetti “diplomifici”, limitando la possibilità di preparare esami relativi a più di due anni di scuola nello stesso anno scolastico. Si introduce quindi una norma volta a contrastare la creazione di classi terminali solo per l’ultimo anno prima del diploma, favorendo una distribuzione più equa degli studenti lungo tutto il percorso scolastico. Un’altra importante modifica riguarda i tempi per la dichiarazione di assenza e di morte presunta.

Questi infatti verranno dimezzati, passando rispettivamente da due a un anno e da dieci a cinque anni. Questo semplifica e accelera le procedure burocratiche legate alla gestione dei patrimoni e dei beni delle persone decedute. Per quanto riguarda gli immobili vincolati, il disegno di legge semplifica il percorso per intervenire su di essi, introducendo il concetto di silenzio-assenso in determinate situazioni, permettendo interventi più rapidi ed efficaci. Il testo introduce anche semplificazioni per la dispersione delle ceneri, con l’autorizzazione che potrà avvenire per via telematica.